Giulio Vesprini – LUMEN URBAN POSTCARDS G0095


LUMEN URBAN POSTCARDS G0095

Giulio Vesprini x Street Levels Gallery x LUMEN

Lumen come spazio d’arte:
una nuova facciata per il nostro spazio

Durante il Festival Copula Mundi lo street artist Giulio Vesprini ha realizzato una nuova facciata per lo stabile di Lumen. Parte fondamentale dell’accordo di concessione dello spazio, l’edificio dovrà diventare il cuore pulsante di uno spazio culturale aperto tutto l’anno. In attesa di intervenire sugli interni abbiamo voluto ripensare la facciata che dà su via del Guarlone: una dichiarazione di intenti di quello che vorremmo diventasse il nostro spazio. 

L’opera restituisce nuova vita a una parete segnata dal tempo, trasformandola in una vera e propria cartolina urbana, capace di raccontare l’identità di Lumen e di comunicare con chi attraversa questo luogo. L’opera ha rispettato e integrato anche ciò che c’era prima: l’edicola votiva con la madonnina, ancora oggi punto di riferimento per tante persone del quartiere, è stata recuperata e restituita al quartiere. Un modo per far dialogare arte contemporanea e tradizione popolare, ma anche per ribadire idealmente l’approccio che vorremmo ci caratterizzasse: il rispetto del passato combinato a uno sguardo sempre proteso verso il futuro

Un’opera tra geometria e natura

LUMEN URBAN POSTCARDS G0095 è il titolo dell’intervento realizzato da Giulio Vesprini con la curatela di Street Levels Gallery, con cui l’artista porta a Firenze il suo primo grande murale, trasformando la facciata d’ingresso di Lumen in un manifesto visivo che unisce architettura, grafica e natura. L’opera rappresenta la sua novantacinquesima parete realizzata nello spazio pubblico, come ricorda il codice alfanumerico del titolo, e si inserisce come tassello di un percorso artistico in dialogo con i contesti urbani e paesaggistici.

La palette di colori nasce da una campionatura diretta del contesto: i verdi e i toni naturali rimandano agli orti e ai giardini che animano Lumen, mentre i contrasti cromatici più accesi richiamano i colori delle luci che ne illuminano le sue serate artistiche, diventando metafora dell’humus culturale che lo spazio produce per la città. Il risultato è un equilibrio tra astrazione e figurazione, tra geometria e natura, che riflette la duplice anima di Lumen: da un lato centro di sperimentazione artistica e culturale, dall’altro luogo di socialità e cura della comunità.

Una facciata che evolve con lo spazio

Urban Postcards G0095 non è solo un murale: è il portale che introduce a Lumen, la cartolina che lo racconta a chi arriva per la prima volta e lo ricorda a chi torna. 

Sofia Bonacchi – co-fondatrice e direttrice di Street Levels Gallery ha spiegato: “Questo intervento segna un momento importante per Street Levels Gallery, frutto di un lungo percorso condiviso con lo staff di Lumen. Lumen nasce da un’idea coltivata nel tempo, a cui anche noi abbiamo contribuito, e che ha lentamente trasformato un sogno in realtà.”

Per l’Associazione Icché Ci Vah Ci Vole, concessionaria dello spazio Lumen, ospitare un intervento di questo livello è un traguardo enorme. Come ha ricordato Antonio Bagni, Presidente dell’APS: “Da quando abbiamo iniziato questo progetto sognavamo una facciata che non fosse solo un muro, ma un simbolo dei valori che ci guidano: creatività, libertà d’espressione e identità condivisa. Questo sogno ci ha portati a partecipare all’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e dall’Ufficio Politiche Giovanili della Direzione Cultura del Comune di Firenze, con il sostegno di Cassa di Risparmio di Firenze”.

Un cammino complesso dal punto di vista organizzativo, legale e burocratico, che ha reso i membri dell’Associazione sempre più convinti del valore artistico e politico di un intervento di questo tipo. Il percorso normativo che ha portato all’opera ha anche un’importante ricaduta per il futuro dello spazio: adesso Lumen è depositato in Comune come spazio d’arte ai sensi del Regolamento sulla street art e quella di Vesprini è la prima sperimentazione ospitata dallo spazio. In futuro altre opere temporanee accompagneranno le trasformazioni del luogo, assecondandone la natura evolutiva.

Un’opera che segnala la volontà di crescere dell’Associazione e una sua ferma convinzione: immaginare un nuovo modello di città significa anche ripensare ai suoi muri come spazi espositivi, perché l’Arte e la Cultura per essere tali devono essere accessibili a tutta la collettività.

SPAZI COMUNE – RigenerAzione

SPAZI COMUNI RigenerAzione

Sabato 27 Settembre 2025, ore 15.30

Rigenerare gli spazi urbani?
Un percorso in comune

Sabato 27 settembre 2025 – LUMEN Firenze

Dopo il successo della I edizione di RigenerAzione, l’evento che nel settembre 2024 ha messo insieme oltre 40 associazioni per discutere pratiche, normative e prospettive per il recupero degli spazi pubblici, quest’anno Lumen organizza un nuovo appuntamento per discutere di rigenerazione urbana su base culturale.

Spazi Comuni sarà una giornata di lavoro collettivo e di confronto aperto tra istituzioni, fondazioni, accademici, realtà del Terzo Settore e cittadini.

Perché un nuovo appuntamento?

Lo scorso aprile abbiamo donato alla Città di Firenze un database open source con casi di rigenerazione urbana provenienti da tutta Italia, raccogliendo statuti, storie e pratiche diverse; esperienze magari non replicabili tout court ma sicuramente preziosissime per confrontarsi con le istituzioni, sviluppare modelli sostenibili e dotarsi del background normativo necessario. Con Spazi Comuni vogliamo aprire una nuova fase: non solo un bilancio del lavoro fatto, ma un passo in avanti verso strategie condivise e strumenti concreti per la riattivazione degli spazi pubblici dismessi. Un’occasione per allargare lo sguardo e dotarci di un immaginario ancora più solido, coerente, inattaccabile dal punto di vista giuridico, burocratico, economico. 

Una giornata di tavoli tematici

L’appuntamento è per sabato 27 settembre alle 15.30 a LUMEN, con tre tavoli di lavoro in parallelo. Ogni tavolo sarà animato da professionisti del settore, dirigenti pubblici, rappresentanti di fondazioni e docenti universitari.
Le sessioni dureranno circa 45 minuti, con la possibilità di spostarsi da un tavolo all’altro e contribuire a una sintesi collettiva finale.

I temi centrali saranno la sostenibilità economica dei progetti di rigenerazione,il quadro normativo e le nuove opportunità, il ruolo della cultura come motore di trasformazione urbana.
A conclusione della giornata, condivideremo i risultati e individueremo insieme i prossimi passi, con l’obiettivo di consolidare un percorso che sia davvero continuativo.

Relatori e ospiti

Saranno tre i tavoli di lavoro principali: 

  • Gestione strategica e Dialogo istituzionale per il Terzo Settore 
  • Territori Attivi per l’Ambiente: Strategie dal basso e risorse Europee
  • Rigenerare con la cultura: Processi dal Basso e Impatti sul Territorio. 

Hanno già confermato la loro presenza figure di primo piano che accompagneranno le associazioni e i professionisti ai tavoli. Saranno presenti Diana Maria Toccafondi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Antonio Persico, Membro di LabGov Università Luiss di Roma, Dario Danti, Assessore con Deleghe a Lavoro, Università e Ricerca, Patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, Partecipazione e Beni Comuni del Comune di Firenze, Alberto Giuntoli Presidente della Società Toscana Orticoltura, Alessandro Monti, General Manager Fondazione per la Ricerca e l’innovazione Firenze, Stefano Oliviero, Professore del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercolture dell’Università degli Studi di Firenze, Adriano Contardi, Membro LabGov Università Luiss di Roma, Laura Caruso, Project manager e Direttrice CasermArcheologica San Sepolcro, Arezzo, Ilaria Margutti, Artista, Insegnante, Direttrice e Rappresentante Legale di CasermArcheologica San Sepolcro, Arezzo. 

A chiudere la giornata ci sarà la sintesi di Roberto Ferrari, Direttore esecutivo del Museo Galileo di Firenze 

A coordinare i tavoli per Lumen Firenze Alessandro Bezzi, Arianna Camellato, Francesca Merz

 

Un percorso comune

Con Spazi Comuni – RigenerAzione su Base Culturale vogliamo ribadire il ruolo di LUMEN come ponte tra comunità, istituzioni e stakeholder: uno spazio che non si limita ad accogliere eventi ma che partecipa attivamente alla costruzione di un modello di città più giusto, accessibile e condiviso.

📅 Sabato 27 settembre 2025 – ore 15.30
📍 LUMEN | Laboratorio Urbano Mensola – Via del Guarlone 25, Firenze
🎟️ Ingresso libero con tessera associativa

PORTUALI: il coraggio di opporsi al traffico di armi

PORTUALI

La proiezione in programma domenica 21 settembre a Lumen

Domenica 21 settembre alle ore 21.30 Lumen Firenze ospita una proiezione davvero speciale: Portuali, un film intenso e necessario che dà voce a una delle esperienze di lotta collettiva più significative degli ultimi anni.

Il documentario ripercorre la storia dei Portuali di Genova, lavoratori e lavoratrici che hanno avuto il coraggio di opporsi al traffico di armi nei nostri porti, bloccando spedizioni dirette verso scenari di guerra e a governi accusati di crimini contro l’umanità. Una vicenda che non appartiene al passato, ma che si sta dimostrando attualissima, ricordandoci quanto l’organizzazione dal basso e la solidarietà possano incidere concretamente sulla realtà. Portuali non è solo il racconto di una lotta sindacale o politica: è la testimonianza viva di una coscienza collettiva che, a partire dai luoghi di lavoro, arriva a interpellare l’intera società civile.

La serata è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Festival dei Popoli, storico punto di riferimento per il cinema documentario internazionale. Sarà con noi Alessandro Stellino, Direttore del Festival, che introdurrà la proiezione e dialogherà con il pubblico, arricchendo l’esperienza con il suo sguardo critico e appassionato.

Per Lumen, questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di impegno culturale e politico: costruire spazi in cui arte, cinema e comunità si incontrano per riflettere, organizzarsi e agire. Portare a Firenze storie come quella dei Portuali significa alimentare un dibattito necessario, dare strumenti per comprendere il presente e stimolare nuove forme di partecipazione attiva. In primis, lo sciopero generale indetto per lunedì 22 settembre in solidarietà con il popolo palestinese e per Gaza. Uno sciopero che chiama tutte e tutti a fermarsi per denunciare la complicità del nostro Paese nel commercio di armi, per opporsi a un genocidio che continua sotto gli occhi del mondo e per affermare che la pace non può passare attraverso la guerra e l’occupazione, ma solo attraverso giustizia e libertà.

Vi invitiamo a venire e a lasciarvi coinvolgere da questo racconto corale di resistenza e dignità. Perché conoscere queste esperienze significa prepararsi, insieme, a sfide che non possiamo più ignorare, come esseri umani prima ancora che come cittadini e cittadine.

ORTO BIO & LOCAL MARKET – Sostenibilità

ORTO BIO &
LOCAL MARKET

Sostenibilità

L’ORTO BIO DI LUMEN & LOCAL MARKET A KMO.

LOCAL MARKET: a settembre e ottobre, tutti i martedì, sabato e domenica, dalle 10 alle 18 apre il mercato contadino di Lumen al quale gli associati possono contribuire per il sostegno del progetto!

Il Numero Whatsapp 0557780217 è attivo per ordinare dal Lunedì al Sabato dalle 8 alle 20 ed è possibile ritirare il proprio ordine prenotato anche durante gli orari di apertura di Lumen.

A COSA SERVE IL NOSTRO ORTO?

Lumen si impegna a essere un modello di sostenibilità. Attraverso la coltivazione dell’orto, promuoviamo pratiche ecologiche e responsabili, contribuendo alla preservazione delle risorse naturali e alla riduzione dell’impatto ambientale. C’eravamo lasciati più o meno così la scorsa estate e le cose non sono cambiate. Anzi.
Abbiamo deciso di raddoppiare. Raddoppiare i metri quadri del nostro orto, raddoppiare il nostro impegno e, si spera, raddoppiare anche il nostro raccolto.

IL MENÙ DELLA CUCINA avrà al suo interno gli ingredienti dell’orto, per una cucina veramente a km0 (ma di questo ne parleremo in maniera più approfondita nei nostri prossimi articoli, stay tuned)
Tutto questo si traduce in uno enorme sforzo da parte dell’associazione, perchè ovviamente aumenteranno anche le risorse da utilizzare per la cura e il mantenimento dell’orto.

TUTTO SUL NOSTRO ORTO!

Massi è ormai da 2 anni il nostro capo-agricoltore, grazie a lui abbiamo imparato l’importanza della stagionalità e cosa differenzia una canasta da una lattuga. Perciò chi meglio di lui per scoprire tutti i segreti dell’orto di Lumen:
“Uno degli obiettivi prefissati per il futuro di Lumen è di renderci quanto più possibile autonomi e autosufficienti. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo scelto la strada dell’autoproduzione e proprio per questo motivo il nostro terreno agricolo quest’anno è quasi triplicato. Abbiamo deciso di rendere il nostro orto parte del luogo, infatti anche l’area in cui si mangia è parte del nostro orto, per due motivi semplici, ma essenziali: ottimizzazione dello spazio e abbellimento delle nostre serre”.

Ma non è finita qui: “Ci teniamo a sottolineare che da quest’anno abbiamo scelto di utilizzare 2 tecniche per rigenerare il suolo, la prima si basa su ottimizzare compostando (e quindi valorizzando) tutti gli scarti delle nostre attività. La seconda é una coltivazione di microorganismi del suolo creato grazie ad un apposita tecnica di coltivazione di lombrichi, thè di compost grezzo. Infine, ed è una delle novità a cui teniamo di più, da quest’anno Lumen ha adottato a distanza dieci galline, perciò anche loro uova si potranno acquistare durante il nostro Local Market!”.

Vi aspettiamo a Lumen!

Sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Sosteniamo la Global Sumud Flottilla!

Una carovana del mare che porta con sé un carico di speranza, solidarietà e dignità.

Nessuna persona è un’isola.
E Lumen non è un arcipelago distante dal mondo.

È un luogo di condivisione e di confronto; di lavoro e di divertimento; di crescita individuale e collettiva. Per questo non possiamo esimerci dal prendere parola su quanto succede nel mondo che ci circonda. Corriamo volentieri il rischio di essere retorici e ripetitivi, ma lo ripetiamo lo stesso: a Gaza è in corso un genocidio, e non vogliamo voltarci dall’altra parte.

Alcuni membri di Lumen erano a Genova a salutare la partenza della Global Sumud Flotilla; altri erano – nella primavera 2024 – a Empoli e a Firenze ad ascoltare Francesca Albanese; altri ancora fanno parte di Associazioni che lavorano ogni giorno per sensibilizzare su quello che sta accadendo. Ecco perché, nonostante le tante discussioni interne che ci troviamo ad avere, non c’è stata una persona contraria a issare la bandiera palestinese dietro il nostro palco, ad aprile 2024. Per dare un seguito a queste azioni, pubblichiamo l’articolo di un membro del nostro staff che racconta meglio cosa sta succedendo in questi giorni. Una goccia, certo; ma il mare della solidarietà si riempie anche con le piccolissime gocce che creiamo ogni giorno parlando, scrivendo o militando per le cose in cui crediamo. 

 

Sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Una carovana del mare che porta con sé un carico di speranza, solidarietà e dignità.

La Global Sumud Flotilla non è solo una missione navale: è un atto collettivo di resistenza contro l’ingiustizia, l’oppressione e l’indifferenza. 

Persone provenienti da ogni parte del mondo stanno unendo le forze per navigare verso Gaza, con l’obiettivo di rompere l’assedio illegale e disumano che da anni distrugge la vita di un intero popolo.

“Sumud”, in arabo, significa resilienza, fermezza, radicamento nella dignità: è la forza di chi resiste , di chi lotta per la libertà senza mai smettere di credere nella libertà.

Questa flottiglia porta con sé aiuti umanitari, ma soprattutto un messaggio potente: non resteremo in silenzio davanti alla sofferenza, non ci abitueremo all’ingiustizia, non smetteremo di lottare per la libertà del popolo palestinese!

Nel cuore di questo viaggio c’è la convinzione che la solidarietà internazionale può diventare azione concreta, voce collettiva, pressione politica, convergenze e intersezionalità.

C’è l’idea che un altro mondo è possibile, ma va costruito con coraggio, ogni giorno, anche dal mare.

VIVA LA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE

IERI , OGGI E DOMANI PALESTINA LIBERA 

Facciamoci eco di questa missione.

Condividiamo il messaggio della Global Sumud Flotilla.

Restiamo umani, sempre

SOLO SE TI RENDE FELICE

Solo se ti rende felice

Un live talk per allargare il vocabolario delle emozioni

SOLO SE TI RENDE FELICE

 

Un live talk per allargare il vocabolario delle emozioni

Come si intrecciano desideri, affetti e diritti nella vita quotidiana delle persone e delle comunità? Da questa domanda nasce Solo se ti rende felice, live talk e podcast che giovedì 4 settembre arriva a LUMEN per una nuova puntata.

Nato nel 2020 dall’idea della psicoterapeuta e regista Giulia Cavallini e del podcaster Valerio Bellini, oggi condotto insieme all’autore teatrale e mediatore culturale Andrea Falcone, il progetto è diventato un vero e proprio archivio di oltre 90 puntate che intrecciano diversity & inclusion, femminismi, cittadinanza attiva, cura ed espressione delle comunità LGBTQIA+.

Ogni episodio è un tassello di un vocabolario affettivo e politico condiviso: un percorso a cui hanno preso parte persone di generazioni, sensibilità e professioni diverse che – partendo dalla propria esperienza – hanno contribuito a ridefinire il modo in cui raccontiamo e viviamo i rapporti sociali. Tra loro Valentina Petrillo, Marina Cuollo, Vera Gheno, Lorenzo Gasparrini, Jennifer Guerra, Marina Pierri, Matteo Grimaldi.

L’appuntamento del 4 settembre sarà l’occasione per vivere dal vivo quello che già in podcast è diventato un punto di riferimento: un talk aperto che intreccia intimità e politica, storie personali e collettive, invitandoci a fare una cosa solo se ci rende felici.

📅 Giovedì 4 settembre, ore 19:00
📍 LUMEN – Firenze
🎟️ Ingresso gratuito con tessera associativa

SOS MEDITERRANEE a Lumen

SOS Mediterranee a Lumen

04 Settembre 2025 // h.21.00

Un talk per parlare della rotta mediterranea e di chi si impegna ogni giorno per salvare vite umane.


Nessuno mette i suoi figli su una barca a meno che l’acqua non sia più sicura della terra.” (Warsan Shire) 


Spesso dimentichiamo che chi attraversa il Mediterraneo con zattere e imbarcazioni di fortuna lo fa perfettamente consapevole dei rischi che corre, ma con la speranza di trovare davanti un possibile futuro migliore per sé e per chi ama. Questa la ragione per cui migliaia di persone si imbarcano nella rotta più letale del mondo, pregando di approdare in un posto migliore. 

Nell’agosto del 2024 la nave Ocean Viking, imbarcazione di SOS MEDITERRANEE, ha recuperato 87 persone altrimenti destinate a morte certa. Prima di riuscire a trovare un porto d’approdo – obiettivo non certo semplice anche a causa di scelte politiche, cavilli burocratici e costi di spostamento – la nave è stata attaccata con colpi di armi da fuoco dalla Guardia Costiera Libica.

Questo episodio, per quanto gravissimo, è solo una goccia nel mare di violazioni criminali che le persone migranti – e chiunque si impegna a soccorrerle – si sono trovate a sopportare negli ultimi anni. E ci mette davanti a molte domande:
– Quali sono davvero i rischi e le speranze di chi si mette in mare rischiando la propria vita?
– Come è possibile collaborare politicamente con chi agisce violando sistematicamente i diritti umani?
– Cosa possiamo fare per dare un piccolo aiuto a chi rischia la vita ogni giorno?

Giovedì 4 settembre alle 19 ne parleremo con la delegazione fiorentina di SOS MEDITERRANEE:un’occasione preziosa per conoscere da vicino il lavoro dell’associazione, per ascoltare storie che arrivano dal mare e per capire come la cittadinanza attiva possa trasformarsi in solidarietà concreta.

Restiamo umani.
Perché nessuna persona deve essere lasciata affogare.

📅 Giovedì 4 settembre 2025
📍 LUMEN – Firenze
🎟️ Ingresso gratuito con tessera associativa

 

Fondata nel 2015 da cittadini e cittadine europee, SOS MEDITERRANEE è un’organizzazione umanitaria indipendente che opera lungo la rotta più letale al mondo: il Mediterraneo centrale, dove dal 2014 sono morte più di 24.000 persone.

La sua missione è chiara: salvare vite umane, testimoniare, proteggere.
Un impegno basato sul rispetto del diritto marittimo internazionale e di un principio semplice ma essenziale: nessun essere umano deve essere lasciato annegare.



Lasciati Fiorire Festival 2025

Lasciati Fiorire Festival 2025

by Fiore sul Vulcano

Lasciati Fiorire Festival 2025

Tre giorni di musica, talk e contaminazioni culturali a LUMEN
📅 29, 30 e 31 agosto 2025 | 📍 LUMEN – Firenze
🎟️ Ingresso gratuito con tessera associativa

Lumen è come una pianta di cui prendersi cura insieme.

Sta crescendo anno dopo anno, grazie all’entusiasmo di tante realtà che l’hanno iniziata a considerare casa, aiutandoci a riempirla di valore sociale, spessore culturale e significato artistico. Molte di queste saranno con noi da venerdì 29 a domenica 30 agosto per Lasciati Fiorire, il festival organizzato da Fiore sul Vulcano

Dopo tre edizioni itineranti, Lasciati Fiorire ha scelto di mettere radici nel nostro spazio e abitarlo per tre giorni, portando con sé un mix di musica, talk e mercatini che guarda al futuro e valorizza i linguaggi del presente. Lumen diventerà un giardino sonoro capace di ospitare concerti, dj set, talk, yoga al tramonto e un market indipendente.

La musica: energia, sperimentazione, contaminazione

Il cuore del festival resta la musica dal vivo, con una line-up che mette insieme nomi emergenti e artisti affermati. Una contaminazione perfettamente in linea con l’approccio intergenerazionale di Lumen. 

  • Venerdì 29 agosto: la prima serata apre con energia e sperimentazione, dal live di Bluem e Sarafine fino al dj set serale di FUERA,
  • Sabato 30 agosto: spazio al rap e all’elettronica, con Studio Murena, Jamila, Violet e il set esplosivo di Lorenzo BITW.
  • Domenica 31 agosto: gran finale con Grandi Raga, Marte, FacciaNuvola e un palco dedicato alle nuove voci come Fiabba e MilleAlice.

I talk: parole che fioriscono

Ogni pomeriggio, prima della musica, Lasciati Fiorire apre spazi di confronto e riflessione.

  • Venerdì 29 agostoCome fioriscono le idee? Un talk a cura di Lungarno tra fotografia, regia e design.
  • Sabato 30 agostoDi cosa hanno paura gli artisti? Una conversazione curata da Novaradio, che intreccia musica e fragilità personali.
  • Domenica 31 agostoSex toys: piacere, tabù e giudizio sociale, con La CLIT e Novaradio.

Market, yoga e molto altro

Il festival è anche incontro e socialità: sabato e domenica torna l’Only Usato Market, una selezione di vintage e autoproduzioni, aperto dalle 17:00 alle 23:00.
Domenica, alle 18:00, ci sarà anche una speciale sessione di yoga al tramonto negli spazi verdi di LUMEN, per prepararsi a una serata conclusiva di musica e parole.

Una comunità che cresce

Lasciati Fiorire è arrivato alla sua quarta edizione e continua a farlo restando fedele al suo nome: un festival che accompagna la crescita degli artisti, delle realtà coinvolte e del pubblico. 

🌺 Tre giorni per lasciarsi contaminare, stupire, crescere.
Perché, se Lumen è davvero una pianta, “lasciati fiorire” è il miglior augurio che possiamo farci.

Tutte tutte tutte le info qui:
https://www.instagram.com/lasciatifiorire_festival/

GiornoXGiorno: la settimana di Lumen dal 26 al 31 Agosto

La Settimana di Lumen

26-31 Agosto 2025

Martedì 26 agosto

Finalmente Lumen è riaperto… Goditi con noi queste ultime settimane d’estate!
Il programma è sempre lo stesso: Smollabimbi dalle 19.00 e cucina aperta dalle 19.30 con tanto di brace accesa! Ad accompagnarci, un suggestivo djset per “riprendere confidenza” con lo spazio e raccontarci a vicenda cosa abbiamo fatto in questi giorni!

Mercoledì 27 agosto

Visto che abbiamo ancora negli occhi la magia del Firenze Gioca, torniamo a giocare!
In serra ti aspettano gli  incredibili giochi da tavolo di Pro Gioco Firenze e i mirabolanti giochi in legno dell’Ingegneria del Buon Sollazzo. Dalle 21 Tommaso Agnello torna con la sua Jam Session, un eccezionale viaggio tra blues, rock e soul. Una serata da gustare con le nostre pizze (fatte con gli ingredienti dell’orto!) o con un bel pezzo di carne alla brace!

Giovedì 28 agosto

Con Elettro Sunrise torna la musica elettronica dei migliori dj del panorama fiorentino: COLE, GMAT e MASS sono pronti per accompagnarvi in un indimenticabile viaggio musicale tra sonorità ipnotiche e ritmi sperimentali.  


Venerdì 29 agosto | Sabato 30 agosto | Domenica 31 agosto

Quest’anno ospitiamo la IV edizione di Lasciati Fiorire, il Festival di Fiore sul Vulcano!

I talk pomeridiani dalle 19.00

Venerdì 29: “Come fioriscono le idee? Riflessioni sulla creatività tra fotografia, regia e design. A cura di Lungarno Firenze
Sabato 30: “Di cosa hanno paura gli artisti? NovaRadio intervista performer, dj e musicisti per capire quanto il legame tra arte e timori personali.
Domenica 31: I sex toys tra piacere, tabù e giudizio sociale (feat. La Clit)

I concerti serali dalle 21.00

Venerdì: Lo-Fi Le Fusa, Bluem e Sarafine live + Pianeta Papavero e Fuera Room dj set
Ospiti speciali: Giulio Maria e Zoe by Concertini

Sabato: Yaraki e Studio Murena live + Lorenzo BITW, Dexter e Arrow59100 djset
Ospiti speciali: Jamila e Violet by Flinta + Market a cura di Only Usato

Domenica: Grandi Raga, Marte e Faccianuvola live
Ospiti speciali: MilleAlice + Fiabba by Pianeta Papavero + Market a cura di Only Usato
Evento speciale: Yoga al tramonto a partire dalle 19.00

COS’È LUMEN
LUMEN è lo spazio che l’Associazione di Promozione Sociale “Icchè Ci Vah Ci Vole” ha ottenuto in concessione gratuita tramite affido diretto dal Comune di Firenze, in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria del luogo. 
Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana, che riqualifica il patrimonio immobiliare comunale, crea socialità in uno spazio dismesso e ambisce a creare un nuovo polo culturale accanto al Parco del Mensola.
L’obiettivo è costruire uno spazio capace di ospitare attività tutto l’anno, creando relazioni, valorizzando professionalità e riconoscendo il valore sociale del lavoro, della cultura e delle arti performative.

COSE DA SAPERE
Lumen combatte lo spreco di plastica. Richiedi al tesseramento uno dei nostri bicchieri (1 euro di cauzione) e utilizzalo nel tempo che passerai con noi. Abbiamo anche un fontanello per l’acqua potabile gratuita.

– Se vuoi connetterti alla wifi:
Rete: lumen
Password: laboratoriourbanomensola

Lumen crede che la sua offerta artistica e culturale debba rivolgersi a quante più persone possibile. Per questo tutte le attività (concerti, talk, proiezioni) sono a ingresso gratuito e i prezzi della cucina sono equi, sufficienti a garantire una giusta retribuzione al personale ma abbastanza bassi da permettere a chiunque di mangiare qui con noi. 

Ti preghiamo di non dare per scontata questa scelta: se il prezzo di una cosa è basso, non è detto che lo sia il suo valore, né lo sforzo che viene fatto per garantire uno spazio di espressione, divertimento e condivisione a tutta la città. Aiutaci a tenere vivo Lumen: fallo conoscere, vivilo, rispettalo!

  1. Rispetta le persone: evita e segnalaci ogni comportamento violento, razzista, sessista o inopportuno;
  2. Rispetta chi lavora qui: sta facendo del suo meglio per farti stare bene;
  3. Rispetta lo spazio e aiutaci a tenerlo pulito: NON buttare sigarette o rifiuti in terra!
  4. Rispetta la comunità che ci circonda, parcheggiando negli spazi dedicati e mantenendo un comportamento civile e silenzioso anche fuori da Lumen.
  5. Questo spazio è anche tuo. Vivilo, raccontalo, aiutaci a farlo crescere!

Leoncavallo spa Milano – support

Leocavallo spa
Milano

Support

Full support a Leoncavallo spa Milano

I centri sociali sono una parte del tessuto cittadino.

Anzi, in molti casi sono loro ad aver impedito che questo tessuto si lacerasse. Nati come risposta a un crescente disagio sociale, negli Anni 80 hanno combattuto la diffusione dell’eroina e quell’atomizzazione sociale di cui paghiamo ancora oggi le conseguenze.

Sono stati i centri sociali i primi a denunciare la scomparsa degli spazi pubblici, troppo spesso messi a rendita per interessi privati. Sono presidi come il Leoncavallo ad aver proposto un’idea di città fondata sulla cura reciproca, la creazione di comunità, la contaminazione delle idee.

Non vogliamo certo rivendicare una storia che – per limiti anagrafici più che per convinzioni politiche – non ci appartiene. Ma una città senza centri sociali è una città più insicura, dove la facciata del decoro nasconde dietro di sé solitudine, insicurezza, precarietà.

Noi sappiamo da che parte stare, e non abbiamo paura a dirlo: se perderemo qualche follower, ce ne faremo una ragione.


Lunga vita a @Leoncavallospa